PUT YOU FINGER ON THE MAP, CHOSE A PLACE, FLIGHT, MEET-UP, EXPLORE, LIVE
Sabato 04 Novembre, quattro del mattino circa mi trovo da Starbucks all'interno dell'Aeroporto di Gatwick in attesa del mio volo per Berlino dove sto per dirigermi per un weekend di Holiday. La mancanza di sonno si fa sentire ma la voglia di questa avventura mi eccita tantissimo. Perchè ritengo che viaggiare, conoscere posti, incontrare nuove persone è la cosa più bella che si possa fare.
Ogni singolo viaggio, ogni singolo posto nuovo, ogni singola persona che puoi incontrare nel corso della tua vita può cambiarti per sempre.
Io che sono una persona a cui piace osservare la gente, adoro attendere in aeroporto perchè puoi vedere tantissima gente a qualunque orario. Chi sta viaggiando da solo per realizzare un sogno o cambiare la propria vita; chi è con qualcuno per una avventura; chi invece lavora dentro aeroporto per permettere di rendere questa piccola cittadina sempre viva. Tutte persone che hanno una loro vita, dei sogni, dei momenti brutti, delle esperienze, delle conoscenze che noi riusciamo solo a captarne in una minuscola parte (e spesso prendiamo anche di averle capite).
E' la prima volta che mi dirigo in Germania, non so nemmeno cosa aspettarmi da Berlino perchè è sempre stato un paese (la Germania che non mi aveva mai attirato. Ma ho avuto la possibilità con due amici di affrontare questo viaggio non da solo e ne ho approfittato. Atterrato a Berlino mi ha sorpreso quanto sia brutto aeroporto di Sconefeld, ho atteso i mie amici in un caffe shop dove ho parlato con Nina, una studentessa di Ecologia dell'università di Gottingen che aspettava il volo per Tallin (Estonia) dove andava a trovare la sua amica che sta li per via dell'Erasmus. Adoro conoscere le persone, adoro riempirle di domande, adoro ascoltarle e restare affascinanti dalle loro storie, anche se questa volta era lei più impressionata dalla mia vita che io dalla sua.
Decidiamo di andare subito a Lipsia per approfittarne di vedere la squadra locale del RedBull Lipsia che grazie all'investimento dell'azienda austriaca sta andando molto bene. Senza nessuna fila all'inglese ormai mi sono abituato) entriamo allo stadio e affrontiamo questa bellissima esperienza anche se ogni tanto sentivo una sensazione strana, credo dovuta al fatto che non avevo mio fratello con me. Partita non spettacolare ma divertente, atmosfera davvero fantastica, match deciso da un gol di Timo Werner al 85'. Finita la partita vado in giro per Lipsia sotto la luce della luna, si vede ben poco ma si riesce a comprendere come questa cittadina, anche se non è bella è sicuramente affascinante...perfetta per trascorrere un giorno con il proprio amore.
Domenica mattina arriviamo a Berlino è il primo impatto in città è stato con la stazione di Berlino Hauptbanhof, una stazione enorme dove si nota che è il punto di riferimento per tutti i berlinesi. Stazione famosa per i fans di Homeland visto che qui Carrie ha sventato attacco terroristico nel finale della 6 stazione.
Posate le valigie si va subito in direzione per il centro città con il Palazzo del Reichstag (il parlamento tedesco) a farne da padrone, la passegiata nel parco (brutto) è la famosa porta di Brandeburgo. Proseguiamo per Alexandraplate, dove è il vero cuore di Berlino con negozi di marchi famosi e la "fastidiosissima" torre della televisione, il Dome e tutti i vari musei.
Domenica sera eravamo in giro per Berlino praticamente da solo, una città che dormiva ma come tutte le grandi città quando ti trovi davanti da solo davanti a monumenti mostruoso riesci quasi ad ammirarli meglio e notare particolari che ti possono sfuggire quando hai intorno a te centinaia di persone.
Il giorno dopo visitiamo la Mercedez-Plate, nella zona Est di Berlino dove si può vedere ancora una parte di muro che "chiudeva" la città con il fiume. Molti artisti di strada hanno usato il muro come una tela artistica creando dei veri capolavori. Si può ammirare anche il dipinto del famoso bacio (Social Freaternal Kiss) tra Leonid Brezhnev (presidente della Germania dell'Est) e Mikhail Gorbachev disegnato da Dmitri Vrubel nel 1990 (My God, help me to survive this deadly love).
Il Museo della DDR merita di essere visto anche se 9euro per il ticket sono troppi, ma ammirare coma la Germania dell'Est "controllava" le persone e voleva per loro un singolo modo di vivere resta interessante. Nella zona del museo si trova il duomo di Berlino dove questa volta lo possiamo ammirare con la luce del solo, attraversiamo il parco (brutto lo ripeto) per tornare alla porta di Brandeburgo e il palazzo del governo e salutiamo Berlino dirigendosi verso l'albergo prima e aeroporto dopo.
Nonostante le segnaletiche confusionarie dei trasporti e il costo eccessivo dei drink (partendo dall'acqua), Berlino è una città bellissima, che ho visitato solo in una piccola parte per mancanza di tempo ma che si sente come pulsa di vita. Una città in cui voglio sicuramente tornare ma solo dopo aver messo la spunta di fatto davanti a tante altre capitali europee.
C'e' stato un momento del viaggio, in cui mi trovavo sul bus verso Berlino, che ascoltavo ultimo disco di Little Simz, che guardavo la campagna tedesca con alberi sfogli, davanti a me avevo una meravigliosa ragazza e mi sono reso conto di essere veramente felice. Una sensazione che vorrei avere (quasi) sempre e che spesso la routine della mia vita mi fa provare un senso di fastidio ed odio incredibile. Devo riuscire a rompere questa catena...perchè se tu sei felice ed entusiasta la gente intorno a te, conoscenti o no, lo noteranno tantissimo e saranno più attrarti da te e avrai una vita ancora più meravigliosa di quella che stai vivendo